Le funzioni aziendali sono un insieme di attività poste in essere dall’azienda, ovvero acquisto, trasformazione e vendita, le quali sono state raggruppate in tre categorie da una definizione di Giannessi, anch’esso allievo di Zappa. Esso definisce l’azienda come l’ordine sistematico combinatorio e di composizione. Dove per ordine s’intende che tutte le attività aziendali vengono scolte secondo una logica che in chiave moderna chiamiamo strategia, cioè una serie di idee che sono proprio alla base della nascita del fenomeno aziendale. La fase di combinazione riguarda il giusto equilibrio tra risorse umane e fattori produttivi, combinati seguendo l’ordine, in altre parole la combinazione ottimale tra cosa fanno gli uomini e come questi si relazionano e interagiscono con i beni, nella prospettiva di un fine comune. In questa fase di combinazione il centro è l’uomo che per svolgere un’attività di combinazione produttiva deve relazionarsi ai beni seguendo la strategia.
Questo non basta perché bisogna effettuare la composizione, cioè l’equilibrio tra le forze interne ed esterne all’azienda. Le forze interne sono una serie di interessi presenti in alcuni soggetti che fanno parte dell’azienda come: i lavoratori, i manager, i sindacati.
L’azienda essendo un sistema aperto si confronta necessariamente anche con soggetti esterni ad essa, e che molto spesso hanno interessi divergenti da quelli dei soggetti interni e l’obbiettivo dell’azienda è quello di creare un equilibro tra questi interessi, per poter rivalutare l’azienda. Fino a cinquanta anni fa gli interessi interni erano molto più numerosi di quelli esterni, mentre dal 90 in poi si è ribaltata la situazione, di fatto, gli interessi esterni non riguardano più una serie di soggetti
come fornitore e cliente, ma anche soggetti appartenente alla sfera ambientale, ecologica e sociale.
L’azienda in primo luogo dopo avere messo insieme uomini e cose deve mettere insieme anche forse interne ed esterne perche solo attraverso il perfetto equilibrio cioè la perfetta composizione degli interessi di tutti i soggetti può garantire la continuità dell’azienda.
Ancora essa è l’ordine sistemico cioè è un sistema. Il sistema e un concetto che deriva dalle scienze biologiche che rapportato all’economia indica che l’azienda e l’Insieme coordinato di beni e persone legate sia internamente che esternamente, secondo un movimento dinamico, cioè sono sottoposte e sono a loro volta agenti di cambiamento, di cui l’azienda è sia soggetto attivo, determinando un cambiamento dell’ambiente interno ed esterno ad essa , ma anche soggetto passivo, il quale subisce il cambiamento che deriva da forze interne ed esterna ad essa.
L’ultima cosa che fa l’azienda, oltre a mettere insieme le persone con le cose e le forze interne ed esterne deve mettere insieme tutto il sistema che esiste sia al proprio interno che all’esterno ,questo vuol dire che l’azienda cambia in continuazione ricevendo stimoli e dando stimoli.
L’azienda deve spingere questi cambiamenti a proprio vantaggio trasformandoli in opportunità per proseguire il percorso di sviluppo aziendale