Formule per il Successo Finanziario
 

Come Avviare un’Impresa Individuale

Un’impresa individuale può nascere da una passione o un’ abilità professionale.
Il primo passo è avere un’idea chiara di cosa voler fare. Dopo aver sviluppato il business plan si può decidere di avviare una buona pubblicità.
Anche il semplice volantinaggio può essere utile i primi tempi per diffondere il nome e i contenuti.

In un’impresa individuale, si è padroni di se stessi.
I propri fatturati derivano dall’energia che si investe e dal maggior numero di contatti
Un buon PC aiuta a gestire ordini e clientela.
Una stampante a creare i documenti necessari sulla carta intestata.
Verificata la fattibilità del business plan, si procede all’apertura della partita iva e all’organizzazione dei libri contabili.
Un blocchetto per le ricevute servirà a contabilizzare i guadagni inizialmente.
Aspetto molto importante va dato al passaparola iniziale per farsi conoscere sul territorio. Più contatti si hanno meglio si può avere impatto sul mercato.
L’immagine ed un logo dell’impresa, serviranno a presentarci meglio, presso i nostri interlocutori.

Un’impresa individuale, può avere come sede fiscale il proprio domicilio, e quindi basterà indicare il proprio indirizzo sul timbro ufficiale.
La fiscalità ovviamente andrà curata da un commercialista, che ci aiuterà a definire il dare e avere nei confronti dello stato.
Etichette buste personalizzate e biglietti da visita, possono essere stampati autonomamente.
Un imprenditore di se stesso, deve dedicare anche del tempo allo studio dell’economia del territorio in cui avvia l’attività.
Una buona partnership con gli istituti di credito del posto permette di poter contare di eventuali supporti economici già da subito, come per esempio il fido bancario.
La partecipazione a fiere del settore, e iniziative locali di promozione economica costituiscono un buon trampolino di lancio.
Utile potrebbe essere anche il prestito agevolato rivolto all’imprenditoria giovanile.

In un periodo di poca offerta lavorativa, avere la voglia di mettersi in gioco, con attività in proprio rappresenta la motivazione principale al successo
Se si ha voglia perseveranza desiderio e anche un pizzico di fortuna, si può riuscire a costruire il lavoro che si desidera con buoni margini di riuscita
La voglia di creare qualcosa di nuovo, è un valore aggiunto ad un economia che stenta a decollare, perchè pochi sono i giovani disposti a rischiare di avere di avere successo
Se la società, non crea lavoro, allora costruiamolo da soli con i colori e le caratteristiche che più ci piacciono.