Formule per il Successo Finanziario
 

Come Fare Valere la Garanzia

Spesso ci si trova nella situazione di aver acquistato un prodotto malfunzionante. Questa fattispecie è regolamentata dalla Carta dei diritti dei consumatori e dalla Legge. Sono però pochi i consumatori a conoscere bene i propri diritti ed elevato il rischio di non sapere come comportarsi in caso di pratiche commerciali scorrette da parte del venditore. A questo proposito l’associazione dei consumatori Adiconsum ha stilato un decalogo utile per far valere i propri diritti sulla garanzia dei beni di consumo:

I beni consegnati dal rivenditore debbono essere conformi al contratto di vendita; cioè il bene deve avere le caratteristiche richieste, anche verbalmente dal consumatore, e accettate dal venditore o dal produttore, anche se prospettate su depliant pubblicitario;

la durata della garanzia legale è sempre di 24 mesi per i beni nuovi;

nel caso di mancanza di conformità (difetto) il consumatore deve denunciarlo al venditore entro due mesi dal momento della scoperta;

la garanzia è valida anche per i beni usati, per i quali è prevista che sia pari a 24 mesi, ma non inferiore a 12, previo accordo consumatore-venditore;

nel caso della mancanza di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino del bene mediante la riparazione o la sostituzione;

Il ripristino della conformità dei beni (riparazione), non deve comportare spese aggiuntive per il consumatore, siano esse per i materiali, mano d’opera o altre spese con motivazioni diverse (leggi spese di spedizione e diritto di chiamata);

la riparazione deve essere effettuata entro un congruo tempo dalla richiesta senza arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, per cui trascorso un ragionevole lasso di tempo il consumatore può richiedere, (tramite raccomandata A/R), la sostituzione, la riduzione del prezzo, o la risoluzione del contratto;

per l’esercizio della garanzia il consumatore deve pretendere lo scontrino fiscale e il documento di consegna (per i beni consegnati in data successiva all’ordine) e conservarlo almeno 26 mesi dalla data di consegna, in quanto per i beni nuovi in garanzia, la stessa complessivamente è di 26 mesi (24 mesi di garanzia più due mesi per la denuncia del difetto);

il consumatore si deve rivolgere solo al venditore presso cui ha acquistato il bene. Quest’ultimo non può fare differenze tra garanzia nazionale, internazionale, comunitaria. Diffidare, quindi, di quei venditori che, per un difetto di conformità, rinviano il consumatore ai centri di assistenza.

Questi consigli possono aiutarvi a conoscere meglio i vostri diritti prima e dopo aver fatto un’acquisto.