Secondo recenti indagini condotte da esperti di settore, sono sempre di più gli Italiani che decidono di cercare lavoro all’estero: le ragioni sembrano essere radicate in una errata considerazione secondo la quale sia più semplice trovare lavoro fuori dall’Italia. In realtà, analizzando i dati della disoccupazione negli altri Stati Europei, possiamo vedere che il tasso di disoccupazione è abbastanza alto un po’ in tutta Europa.
Ma allora quali sono le ragioni che spingono gli Italiani a tentare una esperienza all’estero? Il vero motivo sembra essere il desiderio di fare una esperienza nuova e stimolante, unita alla possibilità di imparare meglio una lingua straniera e poter sfruttare questa conoscenza linguistica acquisita per arricchire il proprio curriculum in vista di lavori successivi.
Per questo motivo a lavorare all’estero sono principalmente studenti alla ricerca del primo impiego, seguiti però da persone insoddisfatte della loro che decidono di tentare una strada nuova ed aprire una nuova attività.
In entrambi i casi però il problema che ci troviamo ad affrontare è quello di come cercare lavoro all’estero. Le modalità di ricerca sono molteplici, a partire dal web fino alla carta stampata, ma cerchiamo di vedere insieme quali sono le più utilizzate
consultare riviste, giornali e magazine stranieri che abbiano una sezione dedicata al lavoro e disponibili in edicola.
contattare il servizio pubblico per l’impiego dello Stato nel quale si desidera lavorare – si tratta della via più semplice, grazie al fatto che si può comunque fare affidamento anche su agenzie di collocamento private.
rivolgersi al centro per l’impiego più vicino
consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri alla ricerca di borse di studio e opportunità lavorative riservate a laureandi, laureati o comunque tutte le persone rientranti nei requisiti previsti dai bandi
rivolgersi ad Agenzie specializzate – in Italia esistono molte agenzie che gestiscono tirocini all’estero o scambi alla pari. Con una spesa molto ridotta puoi infatti beneficiare di un corso di lingua, di vitto ed alloggio, ma anche di una piccola paga settimanale in cambio di aiuto e collaborazione domestica presso le famiglie che hanno dato la loro disponibilità. Tramite queste agenzie puoi avere una garanzia sulla serietà della famiglia ospitante ed evitare spiacevoli sorprese; inoltre ti sarà garantita assistenza continua per tutta la durata del soggiorno
consultare la banca dati Eures, prima banca comunitaria per l’occupazione – lo scopo della rete Eures è quello di riunire domanda e offerta di quasi tutti gli Stati appartenenti alla UE e non solo, per un totale di circa 30 Paesi diversi. La rete Eures può contare su circa 500 professionisti che lavorano per offrire consigli e informare i potenziali candidati di tutti i principali aspetti della quotidianità del Paese scelto.
Molto interessante.