Il fondo comune di investimento è un particolare strumento finanziario attraverso cui un soggetto affida una parte dei propri risparmi ad una SGR, acronimo di Società di Gestione del Risparmio, avente capitale e personalità giuridica autonoma rispetto al fondo.
Una volta raccolti i fondi dai risparmiatori, i fondi comuni investono tali somme prevalentemente in titoli di capitale o di debito (valori mobiliari), ogni sottoscrittore per tanto detiene un tot di quote che assumono o perdono valore in base all’andamento dei titoli ove le somme sono state investite, tutti i partecipanti hanno i medesimi diritti, ovviamente in proporzione alle somme messe a disposizione e alle quote in possesso.
I fondi comuni vengono gestiti da esperti del settore finanziario, queste importanti figure hanno lo scopo di consigliare il risparmiatore indirizzandolo sull’investimento più consono alle esigenze del momento, e soprattutto valutare in base al profilo finanziario dello stesso quale investimento è più conveniente valutando il rapporto che intercorre tra il rischio che si potrebbe correre e il rendimento che si potrebbe ottenere.
Ma quali sono i vantaggi se investiamo i nostri capitali nei fondi comuni di investimento?
– i fondi comuni consentono al piccolo risparmiatore di diversificare i propri investimenti diminuendo così il rischio di perdita, è noto infatti che puntare su differenti titoli riduce ed anche di molto il rischio di fallimento che risulta essere molto più alto se si decide di investire su pochi o addirittura su un solo titolo;
– essere seguiti da esperti del settore che devono per contratto seguire delle linee negli investimenti per tutelare il risparmiatore, e cosa più importante hanno una conoscenza dei mercati finanziari mille volte superiore a quelle di un semplice risparmiatore;
– far parte di un grande gruppo anche con piccole quote, la maggior parte dei fondi consente infatti di investire attraverso piccoli versamenti periodici;
– rischio di fallimento limitato, poiché i fondi comuni hanno un patrimonio nettamente separato dalla società di gestione e da quello dei singoli risparmiatori;
I vantaggi sono abbastanza chiari, l’unica pecca che si potrebbe trovare, è data dal fatto che, la maggior parte dei fondi comuni di investimento, non garantisce una percentuale di guadagno, quindi ci si potrebbe trovare a distanza di qualche anno con il solo capitale investito che, purtroppo, potrebbe non avere lo stesso valore sul mercato che aveva al momento dell’investimento iniziale.
Ogni soggetto deve quindi valutare attentamente se correre un piccolo rischio con la speranza di grandi risultati, oppure depositare staticamente i propri risparmi per non trovarsi a distanza di tempo con un pugno di mosche.