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Come Utilizzare Instagram per Trovare un Lavoro

Scegliete un soggetto, scattate e pubblicate. Ecco i tre step che stanno alla base di Instagram: l’applicazione per smartphone che consente di condividere sul web la propria vita attraverso l’utilizzo di foto in formato polaroid. Nata nel 2010 e disponibile per Android dal 2012, Instagram con i suoi 150 milioni di utenti attivi ogni mese è una delle app più amate del momento. A utilizzarlo, nell’ultimo periodo, sono anche le aziende che lo hanno scelto come nuovo strumento per farsi conoscere sotto un punto di vista completamente nuovo, meno formale e più friendly. Perché, quindi, non sfruttare al meglio l’occasione e creare un profilo che risulti interessante soprattutto se si è in cerca di lavoro? Ecco le 5 regole da seguire.

Partiamo dalle informazioni base, ovvero nome utente, foto profilo e biografia. Il nome utente deve essere sempre il vostro nome e cognome, evitate i nickname frivoli che non sono appropriati se volete dare un’immagine professionale di voi. Scegliete con cura anche la foto profilo: in questo caso potete immortalarvi con una smorfia spiritosa ma niente linguacce o gesti volgari, sono controproducenti. La biografia va pensata con cura perché, con poche parole, dovete riuscire a dire chi siete, cosa fate e cosa cercate. Se avete un sito web, un blog o un portale nel quale mostrate concretamente le vostre capacità, ricordate di inserire il link.

Passiamo ora alle foto, le vere protagoniste. Se la vostra passione è produrre materialmente degli oggetti (che siano illustrazioni, accessori moda o utensili ricavati grazie all’arte del riciclo), fotografateli con la massima attenzione e ricordate di inserirli in un contesto di vita quotidiana. Fate vedere come nasce la vostra creazione, i materiali che avete utilizzato, le varie fasi della realizzazione ed il risultato finale. Se il vostro ambito, invece, è più teorico, il procedimento è comunque simile. Realizzate degli scatti che vi ritraggono durante le varie fasi della giornata e scegliete come soggetti i vostri compagni di lavoro: agende, pc, tablet, to do list sono solo alcuni esempi.

Attenzione ai filtri. Instagram mette a disposizione 19 filtri diversi ma alcuni rischiano di stravolgere troppo l’immagine di partenza, facendola sembrare artificiale. Preferite, invece, scatti che siano il più naturale possibile.

Didascalie e hashtag sono altri due alleati di cui non bisogna mai dimenticarsi. Raccontate quello che avete immortalato in modo chiaro e sintetico e non superate mai i 10 hashtag: meglio selezionarne pochi ma che siano mirati al target di riferimento.
Seguite i profili delle aziende con le quali vi piacerebbe collaborare e che lavorano nel vostro settore di interesse. Siate attivi, mettendo qualche like e commentando le loro foto, ma senza esagerare altrimenti perderete di credibilità.

Instagram è uno strumento in più per farsi conoscere e far capire di cosa si è capaci senza spendere un euro, quindi sfruttatelo al massimo.