L’Australia è un continente pieno di possibilità ma iniziare a muovere i primi passi in un Paese nuovo spesso non è facile.
In questa guida scoprirai come orientarti e cosa dovrai fare per realizzare finalmente il tuo sogno!
Il continente australiano ha vissuto piuttosto bene il periodo di crisi mondiale degli ultimi anni e per questo motivo è diventato una meta molto ambita dai giovani in cerca di lavoro.
Per iniziare a lavorare in Australia è innanzitutto indispensabile ottenere il visto.
Il visto da richiedere sarà diverso a seconda delle vostre esigenze.
Se siete studenti e volete andare in Australia unicamente per studiare vi basterà uno student Visa.
Questo particolare visto è riservato agli studenti che vogliono fare un’esperienza all’estero e viene concesso piuttosto facilmente se non si hanno condanne penali o altre condanne alle spalle.
Per ottenere questo visto è necessario essere già iscritti all’università o al corso che si desidera frequentare.
Se il vostro scopo invece non è quello di studiare ma preferite trasferirvi per lavorare allora il metodo più semplice per iniziare è quello di richiedere il Working Holiday Visa.
Questo visto dura un anno e si può lavorare senza alcuna limitazione, tranne quella di poter svolgere lo stesso lavoro solo per 6 mesi.
I requisiti per poter richiedere questo tipo di visto sono 3:
Avere un’età compresa tra i 18e i 30 anni, essere in possesso di un passaporto e essere all’estero al momento della richiesta del visto. Dalla data di rilascio del visto avrai 12 mesi di tempo per recarti in Australia e, una volta messo piede sul territorio australiano ti potrai trattenere lì per un periodo massimo di 12 mesi.
Molto importante da sapere è che se soddisfi tutti i requisiti può richiedere il Working Holiday Visa anche online.
Una volta ottenuto il visto è necessario iniziare a cercare lavoro.
Per prima cosa, quando ci si trasferisce in un Paese straniero è necessario sapere molto bene l’inglese.
In Australia sono particolarmente esigenti quindi il consiglio migliore che possa darvi è quello di frequentare un buon corso di inglese prima di partire in modo da non trovarvi svantaggiati una volta raggiunta l’Australia. I contratti di lavoro sono molto simili a quelli italiani in quanto esistono contratti full time (minimo 36-40 ore settimanali di lavoro) e contratti part time (che prevedono un ridotto numero di giorni di lavoro a settimana e possono esse equiparati ai part time verticali italiani). Oltre a queste due tipologie di contratto è possibile essere assunti come casual, contratti con questa denominazione non prevedono un tetto di ore massimo o minimo settimanale, il lavoro viene pagato all’ora (con una paga mediamente più alta di quella prevista per gli altri tipi di contratto) ma non vi è un numero fisso di ore settimanali, aspetto che presenta lati positivi ma anche lati negativi (come la possibilità di non venire chiamati per lavorare nemmeno per un’ora alla settimana).
Per trovare lavoro si possono intraprendere sostanzialmente due strade:
ci si può rivolgere ad agenzie di intermediazione oppure potrete cercare lavoro autonomamente cercando annunci sui siti internet dedicati, i siti più utilizzati in Australia per questo scopo sono sicuramente Seek e MyCareer.